Attrattività e trasformazione urbana
«Verona si configura come città ideale per la bicicletta, in cui sarebbe realmente possibile una mobilità dolce-sostenibile»
«la bici non viene sufficientemente utilizzata dai veronesi come mezzo di trasporto. Nei giorni feriali girano in bici più turisti che veronesi»
“Nella ZTL attualmente è consentito l’ingresso in automobile ad un’ampia gamma di soggetti compresa la clientela degli esercizi commerciali ivi situati, in quanto è diffuso il timore che la chiusura alle auto possa determinare una riduzione degli affari; è vero il contrario, come testimonia da sempre a Verona Via Mazzini, strada storicamente riservata ai pedoni, via dello shopping per eccellenza. E la ZTL andrebbe allargata fino alle mura magistrali, naturalmente assieme alla creazione di parcheggi scambiatori e potenziamento del trasporto pubblico.”
«Ecomuseo dell’Energia Pulita recupero ciclopedonale degli argini di servizio dei canali idroelettrici (Biffis, Camuzzoni, Marazza) da Rivoli e Bussolengo fino a San Giovanni Lupatoto e Zevio, passando per il centro di Verona (Corso Milano, stazione, Tombetta, Basso Acquar, Pestrino), per creare un percorso di 50 km per la mobilità sostenibile e, contemporaneamente, un itinerario ecomuseale per il cicloturismo e il tempo libero sulla storia dell’energia pulita veronese»
«Bike to Shop: bisognerebbe fare come a Parma dove si ottengono sconti se fai compere in bici»